Lo studio di architettura Arcgency ha trasformato un vecchio dispositivo per il sollevamento del carbone sul porto di Nordhavn - uno degli ultimi di Copenaghen a essere sottoposti a rinnovo - in "The Krane", una camera d'albergo per due persone con una meeting room in chiave total black e un centro benessere.

In poche parole, una “gru di lusso” che si compone di più livelli, ognuno con diversa destinazione, a cui si accede attraverso una scala simile a un ponte levatoio. L’architetto Mads Møller ha disposto un’area ricevimento al piano terra, una sala riunioni, detta ‘Glassbox’, al primo piano, un centro benessere al secondo piano e un alloggio sulla cima chiamato ‘The Krane Room Sleep’, con salone e terrazza.

L’architetto ha voluto utilizzare cuoio, legno, pietra e acciaio per rendere l’atmosfera un qualcosa di unico e particolare. I materiali nobili utilizzati si caratterizzano per le tonalità scure, che quasi annullano gli elementi di arredo, valorizzando la struttura originale.

L’idea di "The Krane" nasce dalla visione imprenditoriale di Klaus Kastbjerg, autore di numerose iniziative immobiliari nella zona portuale di Copenaghen. Ho deciso di trasformarla in qualcosa di contemporaneo, ma con un’anima», spiega Kastbjerg, «un’oasi in mezzo a un paesaggio industriale».