LOCAZIONI, AFFITTI BREVI E STUDENT HOUSING A MILANO: LE SFIDE PER IL 2030
Quali sono le sfide future di Milano? Dopo la creazione dei due punti di attrazione Citylife e Porta Nuova, nuovi progetti per le zone periferiche adiacenti stiamo perdendo forma per il 2030...
Quali sono le sfide future di Milano? Questi due quartieri infatti hanno portato all’attenzione anche le zone adiacenti: la sfida per il 2030 vedrà la creazione di nuovi spazi attraverso la riprogettazione di queste aree periferiche. Si tratterà di interventi di dimensioni maggiori rispetto a quelli possibili nel centro cittadino: in vista dell’abbondante afflusso demografico previsto, si arriverà a lavorare su interi quartieri da migliaia di unità abitative, rispetto ai classici lavori su singoli palazzi da massimo 50 unità abitative del centro città. A questo merito, afferma Albanese, collaboreranno anche l’amministrazione comunale e il Pgt (Piano di governo del territorio). Riguardo al popolamento dell’area nell’arco dei prossimi decenni, si attendono oltre 200 mila nuovi residenti a Milano per ragioni di studio e di lavoro; si prospetta dunque un profondo cambiamento nel mercato della locazione. Albanese dichiara in proposito che il mercato delle locazioni al giorno d’oggi non riguarda più solo coloro che affittano per necessità, ma anche coloro che si trasferiscono per scelta; un esempio tra tutti sono gli affitti studenteschi. Data l’abbondante domanda, risulta difficile gestire la necessità abitativa nel centro e in prossimità di residenze di altro tipo, con le quali, nel caso degli studenti in particolare, potrebbero entrare in conflitto a causa delle diverse abitudini. Con l’obiettivo di evitare tali circostanze, il Pgt ha individuato diverse zone oltre la circonvallazione dove sarà possibile realizzare strutture di volume tale da sviluppare un’offerta unitaria per lo student housing che non entri in conflitto con le dinamiche dello short rental. |