Mercato immobiliare
28 maggio 2019

RIQUALIFICAZIONE A MILANO: ECCO I PROGETTI!

Tra i nuovi progetti di riqualificazione a Milano troviamo: Scalo Farini San Cristoforo, Piazzale Loreto, il Pirellino.

 
 
Scalo Farini e San Cristoforo
 

Ad aggiudicarsi il concorso internazionale per il masterplan della riqualificazione dello Scalo Farini e San Cristoforo a Milano, è stato il progetto “Agenti Climatici” presentato da Oma (già autore del progetto della Fondazione Prada), e Laboratorio Permanente.

Il progetto di OMA e Laboratorio Permanente propone due nuovi dispositivi ambientali: l’uno verde – un grande bosco lineare presso scalo Farini in grado di raffreddare i venti caldi provenienti da sud-ovest e di depurare l’aria dalle particelle più tossiche; l’altro blu – un lungo sistema lineare a San Cristoforo per la depurazione delle acque, che definisce un paesaggio per realtà umane e non-umane.
 
Progetto Scalo Farini e San Cristoforo
 
 

Il bosco lineare di Scalo Farini

il nuovo dispositivo ecologico del Parco Farini, il Limpidarium d’aria, si compone di una fascia di alberi di grandi dimensioni piantati lungo tutto il versante sud-ovest dell’area su entrambi i lati della ferrovia. Il parco funge quindi sia da habitat per il tempo libero, sia da filtro ecologico che rinfresca il clima e filtra l’inquinamento, riducendo così, grazie all’evaporazione delle fronde, una “nuova aria” più fresca che si espande per convenzione nel quartiere.

 
Il bosco lineare di Scalo Farini
 
 

Sistema di depurazione acque a San Cristoforo

A San Cristoforo il Limpidarium sarà invece d’acqua: un dispositivo ecologico che funziona come filtro di depurazione delle acque provenienti da nord-ovest e che discendono verso il paesaggio agricolo a sud-est. L’acqua viene filtrata meccanicamente e rigenerata biologicamente attraverso specie differenti di piante acquatiche selezionate per assorbire e trattenere contaminanti organici e inorganici presenti nelle acque. Alla fine di questo processo, l’acqua diviene balneabile e alimenta le piscine naturali.

 
Sistema lineare a San Cristoforo per la depurazione delle acque
 
 

 

Nuovo proprietario per Porta Vittoria
 
Ma il progetto vincitore, i cui cantieri l’assessore Maran spera vedere aperti entro il 2021, non è il solo che sta per modificare ancor più profondamente Milano. Porta Vittoria, arenata nelle secche delle vicende legate agli immobiliaristi impegnati nella sua riqualificazione, sta ultimando il suo passaggio di proprietà al Fondo York ed è tuttora in attesa delle progettate bonifiche. L’idea, una volta completate le procedure burocratiche, è di dotare l’area di un parco e di un impianto sportivo verso l’Ortomercato.
 
Progetto Porta Vittoria
 
 

 

Il nuovo volto di Piazzale Loreto
 
Altro progetto impegnativo sarà il restyling di Piazzale Loreto, che entro il 2030 dovrebbe cambiare completamente volto. Tra i progetti visionati, quello di Hypnos e Lad "Il Sovraparco", che immaginano una vasca al centro della piazza entro cui collocare un parco isolato dal traffico cittadino, o quello di Silvio Maglione e Marcello Fodde, "Dolo promenade", che il parco lo vorrebbero invece collegato alla città. Più articolato il progetto "La città impermeabile" di Antonio Citterio e Patricia Viel, che vedono una grande area pedonale al centro, uno spazio verde a forma di mezzaluna sopraelevato e 9 mila metri quadrati di spazi commerciali in collegamento con la metropolitana.
 
"Il Sovraparco" di Hypnos e Lad
 
"La città impermeabile" di Antonio Citterio e Patricia Viel
 
 

 

Palazzo di Fuoco
 
Nel frattempo sarà recuperato il cosiddetto  Palazzo di Fuoco, progettato da Giulio Minoletti e Giuseppe Chiodi tra viale Monza e via Padova, che verrà rimesso a nuovo ad uso uffici da  Antonio Gioli e Federica De Leva dello studio GBPA Architects.Elementi in acciaio e vetro saranno cambiati, e la facciata tornerà a comunicare informazioni grazie a led integrati, pur non trasformandosi in un led wall.
 
Il progetto del Palazzo di fuoco dello studio GBPA Architects
 
 

 

Coima Sgr conquista il Pirellino

 
Infine, anche un altro palazzo sarà restituito alla città dopo opportuna riqualificazione. Si tratta del cosiddetto “Pirellino”, il palazzo degli uffici comunali di via Pirelli 39 in zona Porta Nuova. Ad aggiudicarselo l’onnipresente Coima Sgr di Manfredi Catella, che ha vinto l’asta indetta dal Comune di Milano acquistando l’asset e il relativo parcheggio per 193 milioni di euro. Insieme all’ex Inps e all’ex Telecom, già acquisiti, il nuovo asset apre una nuova finestra per l’ulteriore sviluppo di Porta Nuova che di Catella già porta la profonda impronta.
 
 
 

 

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