Lifestyle
16 ottobre 2018

LA CAMERA PER DORMIRE BENE

Non riesci a dormire bene? Fai fatica ad addormentarti?

 
Rumori
 

Quando si deve posizionare la camera da letto, si pensa subito ad evitare tutti i rumori possibili ma anche eventuali odori che possano disturbare il sonno.

Infatti se possibile, è bene fare in modo che la camera sia il più possibile lontana dalla zona giorno, meglio se affacciata su un cortile interno, piuttosto che su una via di passaggio. L’ideale sarebbe posizionare la camera lontana dai bagni per evitare i rumori dello scarico.

 

 
Esposizione
 

Quanto all’esposizione, la soluzione migliore è che la stanza da letto sia rivolta a Est, così il sole vi arriva al mattino, e alla sera la stanza risulta più fresca. L’utilizzo di doppi vetri e soluzioni isolanti a parete migliora poi esponenzialmente il comfort termico e fa risparmiare energia.

Come orientamento per il letto, si dovrebbe posizionare la testiera a Nord, in modo che la testa, considerata il polo positivo del corpo, corrisponda al polo negativo della Terra; in questo modo le funzioni vitali migliorerebbero durante il sonno. In realtà, tutte le posizioni tra Nord ed Est sono consigliate e sarebbero da evitare quelle comprese tra Ovest e Sud.

 

 
La temperatura ideale
 
Quante volte vi è capitato di non riuscire a dormire per il troppo caldo o il troppo freddo? La temperatura da mantenere in una camera da letto dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 20 °C d’inverno, con il riscaldamento acceso, mentre d’estate bisognerebbe prestare attenzione a non abbassare eccessivamente la temperatura del climatizzatore. Influenza il sonno anche un ambiente troppo secco o troppo umido: la situazione ideale si raggiunge quando si ha il 30-50% d’umidità.

 

 
L'illuminazione
 
Inoltre le fonti luminose possono creare disturbi al sonno: l’illuminazione viene percepita dalla retina anche con le palpebre abbassate, la quale manda degli impulsi all’epifisi, che inibisce la secrezione della melatonina, l’ormone del sonno. Per questo motivo si dovrebbe limitare l’uso di tablet e cellulari che riducono la produzione di melatonina. Chi ha problemi con il buio può usare una lucetta notturna, che va collocata ad almeno 40 cm dal letto. Anche campi elettrici ed elettromagnetici secondo alcuni studi condizionerebbero il sonno e il benessere. Per questo motivo computer, cellulari e wi-fi dovrebbero rimanere spenti.

 

 
Colori per dormire bene
 

Come tinte ideali, quelle pastello restano le più indicate. Invece se la stanza è particolarmente grande, si possono adottare su massimo una o due pareti dei toni più decisi.

Secondo lo Sleep Centre di Edimburgo, il blu è il colore che più di tutti concilia il sonno: così è risultato da uno studio che ha coinvolto circa 200 famiglie inglesi. A seguire il giallo e il verde. I colori meno indicati per una camera da letto invece sono invece il viola, il marrone e il grigio, mentre rosso e arancione si trovano a metà classifica.

 

 
E per il letto?
 
Qualunque sia il modello, non c’è niente di meglio del proprio letto: lo rivela una ricerca della Brown University di Providence, USA, pubblicata su Current Biology. Avete notato che quando si dorme fuori casa si fa più fatica a dormire? C’è un motivo: l’emisfero sinistro del cervello è semi-vigile e più attento ai rumori. Poi certo conta che il materasso sia confortevole, caratteristica a volte da valutare soggettivamente.

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