La crescente domanda di maggiore qualità abitativa incontra una tendenza sempre più orientata all'edilizia sostenibile a basso impatto ambientale. Tale binomio benessere dell'uomo - rispetto dell'ambiente si traduce nel sorgere degli eco-quartieri. Partito da grandi città Europee come laboratorio di sostenibilità per testare i modelli delle smart-cities del futuro, l'eco-quartiere è un fenomeno in crescita anche in Italia, sebbene in ritardo rispetto a Londra, Parigi e Berlino. 

Ma cos'è un eco-quartiere?

L'ecoquartiere è un vero e proprio distretto green, concepito ed edificato con l'obiettivo di portare nel contesto dell'abitato un alto livello di qualità di vita, creando al contempo le condizioni per una riduzione dell'impatto ecologico delle attività umane. Spesso derivanti da azioni orientate alla riqualificazione urbana, gli eco-quartieri sono pensati per aiutare gli abitanti ad adottare degli stili di vita più sostenibili, soprattutto per quel che riguarda la mobilità e i consumi energetici nelle case. Un bel cambio di passo se si considera che più del 70% dell'impatto ambientale, causato dalle singole persone, è dato proprio dal consumo energetico delle abitazioni e dalla mobilità. 

Riassumendo, i principali ingredienti che contraddistinguono i distretti green sono:

• risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili
• utilizzo di materiali sostenibili e naturali per la costruzione degli edifici
• riduzione del consumo di suolo e valorizzazione delle aree verdi
• minor consumo idrico e attenta gestione dell'acqua (ad esempio con sistemi di recupero e riuso dell'acqua piovana)
• mobilità sostenibile all'interno del distretto
• migliore gestione dei rifiuti (praticando anche riuso e riciclo)
• riduzione dell'emissione di inquinanti
• aumento della qualità della vita, favorendo anche i momenti di condivisione tra gli abitanti dell'area.

Eco-quartieri: un bene per il territorio

Non si tratta "solo" di economia o sostenibilità, un quartiere di questa tipologia è anche e soprattutto un bene prezioso per il territorio, un modello virtuoso che può generare cambiamenti ad effetto domino positivi sull'ambiente circostante. Spesso infatti, per incentivare la scelta di un'unità inserita in questi distretti, al loro interno sorgono attività e servizi collaterali a destinazione d'uso esclusivo dei residenti. Qualche esempio? Attività come nursery, palestre e servizi di mobilità interna e trasporto.

Sempre più vicini...

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